Vetro Tiffany è il nome dei molti e vari tipi di vetro sviluppati e prodotti dal 1878 al 1933 nei Tiffany Studios di New York, da Louis Comfort Tiffany e da un gruppo di altri disegnatori, tra i quali Frederick Wilson e Clara Driscoll.[1][2]
Nel 1865, Tiffany viaggiò in Europa, e a Londra visitò il Victoria and Albert Museum, la cui vasta collezione di vetri romani e siriani ebbe su di lui una profonda impressione. Ammirò la colorazione dei vetri medievali e si convinse che la qualità del vetro contemporaneo poteva essere migliorata. Nelle sue parole: «i ricchi toni sono dovuti in parte all'uso di metallo del crogiolo ricco di impurità, e in parte allo spessore ineguale del vetro, ma ancora di più perché il fabbricante di vetro del tempo si asteneva dall'uso di vernice».
Tiffany era un disegnatore d'interni, e nel 1878 il suo interesse si volse verso la creazione di vetrate, quando aprì uno studio e una fonderia propri perché non riusciva a trovare i tipi di vetro che desiderava per la decorazione d'interni. La sua inventiva sia come disegnatore di finestre sia come produttore del materiale con il quale crearle lo rese famoso.[3] Tiffany voleva che il vetro stesso trasmettesse tessitura e colori ricchi e sviluppò un tipo di vetro che chiamò "Favrile".
Il vetro era fabbricato nella fabbrica di Tiffany ubicata al 96-18 della 43ª Avenue nella sezione di Corona del Queens[4] dal 1901 al 1932.