Via Ardeatina | |
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Localizzazione | |
Stato attuale | ![]() |
Regione | Lazio |
Informazioni generali | |
Tipo | strada romana |
Inizio costruzione | VII-VI sec. a.C. |
Condizione attuale | lungo il tracciato corre la strada provinciale 3/e omonima |
Lunghezza | 18-20 miglia romane |
Inizio | Roma dalla via Appia |
Fine | Ardea |
Informazioni militari | |
Utilizzatore | Repubblica romana poi Impero romano |
Funzione strategica | collegamento con i centri latini del Lazio meridionale |
William Smith[1] | |
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La via Ardeatina è una delle antiche strade romane oggi classificata come strada provinciale 3/e.
La strada che congiungeva Roma con Ardea è menzionata nel Curiosum Urbis, oltre che da Rufio Festo, tra le strade che partivano dalle porte di Roma. Ardea dal VIII al VI secolo a.C. fu uno dei centri più importanti del Lazio meridionale, grazie alla sua posizione che le consentiva di avere scambi commerciali con Latini, Volsci ed Etruschi e il porto-canale alla foce del fiume Incastro (Castrum Inui).
Ardea conobbe il suo massimo sviluppo nel VII secolo a.C., ma decadde tra il III e il II secolo a.C. soprattutto per la crisi economica dei centri laziali, le cui risorse si erano prosciugate nelle guerre puniche e nella successiva guerra contro i Sanniti. La città era quasi completamente in abbandono entro l'età imperiale romana, sebbene resti di abitato sopravvivessero fino al V secolo.