via Garibaldi | |
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La via vista da piazza Castello | |
Nomi precedenti | via Dora Grossa |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Città | Torino |
Circoscrizione | Circoscrizione 1 |
Quartiere | Centro |
Codice postale | 10122[1] |
Informazioni generali | |
Tipo | strada pedonalizzata |
Lunghezza | 963 metri |
Pavimentazione | selciato |
Intitolazione | Giuseppe Garibaldi |
Collegamenti | |
Inizio | Piazza Castello |
Fine | Piazza Statuto |
Intersezioni | via XX Settembre via San Tommaso /via Porta Palatina via dei Mercanti / via Conte Verde via san Francesco d'Assisi / via Milano via Botero / via Bellezia via Stampatori / via Sant'Agostino via San Dalmazzo / via delle Orfane corso Siccardi /via della Consolata via Bligny via Assarotti / via Piave via Perrone / via dei Quartirei corso Palestro / corso Valdocco[1] |
Mappa | |
Via Garibaldi è una via pedonale, tra le principali del centro storico di Torino, che collega piazza Castello con piazza Statuto e rappresenta una delle più antiche vie cittadine, nonché uno degli assi principali della Iulia Augusta Taurinorum, sino a via della Consolata. Sotto Vittorio Amedeo II venne prolungata all'attuale corso Valdocco e nell'Ottocento venne infine collegata a piazza Statuto mediante l'ultimo tratto provvisto di edifici con portici. Da sempre via principale della città, per la sua lunghezza, fino al 1882 era nota ai torinesi come Contrà Dòira Gròssa (in italiano "Contrada di Dora Grossa").[2] Circondata da palazzi del Settecento, è considerata, con i suoi 963 metri di sviluppo e nota come "decumanus maximus", la seconda via europea pedonale più lunga, dopo rue Sainte-Catherine a Bordeaux.[3][4]
La via fa da "spartiacque" ideale tra le vie che la attraversano, per cui vie sullo stesso asse hanno nomi diversi nel tratto lato nord rispetto a quello lato sud e le rispettive numerazioni civiche iniziano dall'intersezione con via Garibaldi.