Mediolanum-Verbannus sistema stradale romano | |
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Localizzazione | |
Stato | Impero romano |
Stato attuale | ![]() |
Regione | Lombardia Piemonte |
Informazioni generali | |
Tipo | strada romana |
Inizio costruzione | tra la fine dell'era repubblicana e i primi decenni dell'età imperiale |
Condizione attuale | pochi resti antichi rinvenuti |
Lunghezza | circa 45 miglia romane (da Milano ad Angera) |
Inizio | Mediolanum (Milano) |
Fine | Sebuinus (Angera) |
Informazioni militari | |
Utilizzatore | Repubblica romana Impero romano Impero romano d'Occidente |
Funzione strategica | mettere in comunicazione l'antica Mediolanum con il porto lacustre di Angera, sul Lago Maggiore |
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La via Mediolanum-Verbannus (in italiano "via Milano-Verbano") è il nome attribuito in epoca moderna alla strada romana, situata nella regio XI Transpadana e risalente a un periodo compreso tra la fine dell'era repubblicana e i primi decenni dell'età imperiale, che congiungeva Mediolanum (la moderna Milano) con il Verbannus Lacus (il Lago Verbano, ovvero il Lago Maggiore) e poi con il passo del Sempione, grazie al quale si potevano valicare le Alpi[2]. Secondo una teoria ottocentesca fu ampliata dall'imperatore Settimio Severo[3][4][5]
Questa strada, finalizzata al trasporto terrestre, era integrata da vie d'acqua, il cui asse principale era il fiume Olona. Lungo questa direttrice i trasporti erano quindi sia terrestri che acquatici. Larga parte del tracciato della via Mediolanum-Verbannus, che venne utilizzato anche nel Medioevo e nei secoli seguenti, fu ripreso da Napoleone Bonaparte per realizzare la strada statale del Sempione[6][7].
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