Vidkun Quisling | |
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Vidkun Quisling intorno al 1919 | |
Fører e Ministro-presidente della Norvegia | |
Durata mandato | 1º febbraio 1942 – 9 maggio 1945 |
Predecessore | Johan Nygaardsvold (come Primo ministro) Haakon VII di Norvegia (come Capo di Stato) |
Successore | Johan Nygaardsvold (come Primo ministro) Haakon VII di Norvegia (come Capo di Stato) |
Ministro della Difesa della Norvegia | |
Durata mandato | 1931 – 1933 |
Predecessore | Torgeir Anderssen-Rysst |
Successore | Jens Isak de Lange Kobro |
Fører dell'Unione Nazionale | |
Durata mandato | 13 maggio 1933 – 8 maggio 1945 |
Predecessore | carica istituita |
Successore | carica abolita |
Dati generali | |
Partito politico | Partito di Centro (1931-1933) Unione Nazionale (1933-1945) |
Firma |
Vidkun Abraham Lauritz Jonssøn Quisling (Fyresdal, 18 luglio 1887 – Oslo, 24 ottobre 1945) è stato un militare e politico norvegese.
Ufficiale dell'esercito e fondatore nel 1933 del partito fascista norvegese, il Nasjonal Samling, fu uno dei più famosi collaborazionisti di sempre, mettendosi al servizio di Hitler e delle forze armate tedesche che all'inizio della seconda guerra mondiale avevano occupato la Norvegia. Durante l'invasione capeggiò un governo fantoccio che aveva il compito di tradurre in atto la volontà degli occupanti, diventando il Primo ministro della Norvegia dal febbraio 1942 alla fine della seconda guerra mondiale, mentre il legittimo governo socialdemocratico di Johan Nygaardsvold si trovava in esilio a Londra.
Il termine "quisling" fu perciò usato per indicare tutti i capi dei governi che collaboravano con i nazisti e viene adoperato ancora oggi per indicare chi si mette al servizio degli occupanti stranieri[1]. Al termine della guerra Quisling venne fatto prigioniero dal Fronte patriottico norvegese. Dopo un processo per alto tradimento, fu condannato a morte e giustiziato il 24 ottobre 1945.