«Una grande consolazione oggi per me è rappresentata dall'opportunità che ho avuto di operare a favore di altre persone. Lo spirito di solidarietà verso il mio prossimo mi ricompensa di tante mancanze e mi dona una grande serenità.»
Vincenzo Capelli | |
---|---|
Regio Istituto per ciechi Paolo Colosimo Napoli – 21 giugno 1941 la decorazione di Vincenzo Capelli | |
Nascita | Castelleone, 1º giugno 1916 |
Morte | Milano, 2 agosto 2001 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Fanteria |
Reparto | 101ª Compagnia Cannoni, 65º Reggimento Fanteria, 101ª Divisione motorizzata "Trieste" |
Grado | Soldato |
Ferite | Viso e resto del corpo Enucleazione degli occhi |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Battaglie | Battaglia delle Alpi Occidentali |
Decorazioni | vedi qui |
Altre cariche | massofisioterapista cieco c/o Ospedale Militare Milano |
dati tratti da Combattenti Liberazione[1] | |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Vincenzo Capelli (Castelleone, 1º giugno 1916 – Milano, 2 agosto 2001) è stato un militare italiano, grande invalido cieco di guerra, insignito della medaglia d'oro al valor militare a vivente nel corso della seconda guerra mondiale[2].