Virginia Vallejo García (Cartago, 26 agosto 1949) è una scrittrice, giornalista televisiva e radiofonica, conduttrice e produttore colombiana. Da giugno 2010 vive negli Stati Uniti in asilo politico.[1]
Il 18 luglio 2006, l'agenzia federale antidroga statunitense, DEA, l'ha portata fuori dalla Colombia su un volo speciale per salvarle la vita e farla collaborare con il Dipartimento di Giustizia colombiana nei due processi più importanti del suo paese nella seconda parte del 20º secolo, dopo che testimoniò su come presidenti e politici colombiani beneficiassero dei cartelli della droga.[2]
Nel 2007 ha pubblicato il suo primo libro, Amando Pablo, odiando Escobar, che ha portato all'incriminazione del procuratore generale della Colombia per i'assalto al Palazzo di Giustizia (1985) e all'assassinio del candidato alla presidenza Luis Carlos Galán (1989).[3][4] Il libro è stato tradotto in quindici lingue e trasformato in film nel 2018.[5]
Dal suo arrivo negli Stati Uniti, vive a Miami, in Florida.[6] Nel 2019 è tornata in televisione per fare programmi speciali con il canale internazionale RT.[7]