Virginio[1] Bordino (Torino, 27 ottobre 1804 – Firenze, 9 maggio 1879) è stato un militare e progettista italiano, in forza al corpo del genio dell'Esercito sabaudo (poi diventato Regio Esercito).
Virginio Bordino | |
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Nascita | Torino, 27 ottobre 1804 |
Morte | Firenze, 9 maggio 1979 |
Etnia | Italiano |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Esercito Sabaudo Regio Esercito |
Arma | Genio |
Anni di servizio | 1823-1864 |
Grado | Luogotenente generale |
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Bordino è noto soprattutto come pioniere della storia dell'automobile. Realizzò infatti, fra il 1852 e il 1854, un calesse e un landò a vapore, quest'ultimo tuttora esistente, che costituirono i primi esemplari di veicoli stradali motorizzati costruiti in Italia.[2] Bordino lasciò contributi anche in campo architettonico, in particolare trovando il modo di erigere le colonne del tempio della Gran Madre di Dio senza doverle tagliare in tronconi.[3]