Volksdeutscher Selbstschutz | |
---|---|
![]() SS-Standartenführer Ludolf Jakob von Alvensleben, | |
Descrizione generale | |
Nazione | Polonia, Cecoslovacchia, Jugoslavia e Unione Sovietica |
Servizio | SS |
Tipo | Riserva della polizia paramilitare |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
Il Volksdeutscher Selbstschutz era un'organizzazione paramilitare composta da tedeschi etnici (Volksdeutsche) reclutati nella minoranza tedesca in Polonia[1] che vi operò prima e durante le fasi iniziali della seconda guerra mondiale[2]. Insieme alle unità Einsatzgruppen si rese responsabile anche dei massacri dei polacchi. Il Selbstschutz contava circa 100.000 membri, che costituivano la maggior parte della minoranza tedesca "adatta all'azione".[3]