Il voto disgiunto è il meccanismo attraverso il quale l'elettore può esprimere, nella medesima scheda elettorale, un voto per una data lista e, contestualmente, per un candidato ad essa non collegato. Tale meccanismo è concepibile nei sistemi contrassegnati da un'elezione di lista e da una simultanea elezione diretta di un singolo candidato.
Alcuni sistemi elettorali prevedono che l'elettore esprima i due voti su due schede diverse (ad esempio la legge elettorale in vigore in Italia per la Camera dei deputati dal 1993 al 2005 prevedeva una scheda per il candidato nel collegio maggioritario uninominale e una per la quota proporzionale).