Wadi al-Jarf | |
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Civiltà | Antico Egitto |
Utilizzo | porto, magazzini |
Epoca | IV dinastia egizia |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Scavi | |
Data scoperta | 1832 |
Date scavi | 1954; 2011-2012 |
Organizzazione | Franco Egiziana |
Archeologo | Pierre Tallet |
Mappa di localizzazione | |
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Wadi al-Jarf località | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Governatorato | Mar Rosso |
Regione | Qism Ras Ghareb |
Territorio | |
Coordinate | 28°53′19.43″N 32°40′48.36″E |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+2 |
Cartografia | |
Wadi al-Jarf è l'attuale nome di un'area lungo la costa del Golfo di Suez, nel Mar Rosso in Egitto, circa 120 km a sud di Suez dove sorgeva quello che è considerato il porto più antico del mondo, risalente alla IV dinastia egizia (2620-2500 a.C.) cioè a circa 4500 anni fa.[1] Sul luogo sono stati rinvenuti molti manufatti e ceramiche che ne hanno consentito la datazione. Sono state trovate ancore di pietra nel bacino del porto, in acqua, e, in grotte scavate nelle pendici delle colline a 5 km nell'entroterra, papiri, anfore da trasporto e resti di materiali per la costruzione e la manutenzione di imbarcazioni. Questi ritrovamenti confermano non solo i commerci con i vicini porti del Sinai, ma la capacità degli egiziani dell'Antico Regno di intraprendere viaggi per mare di lunga percorrenza, per raggiungere forse il mitico Paese di Punt.[1][2]