Wang Anshi[2], (王安石T, Wáng ĀnshíP, Wang An-shihW), nome di cortesia Jièfǔ (介甫T), conosciuto anche come Bànshān Lǎorén (半山老人T) (Linchuan, 8 dicembre 1021 – Jiangning, 21 maggio 1086[1]), è stato un politico, economista, funzionario e poeta cinese della dinastia Song, il quale tentò di apportare riforme socioeconomiche controverse per l'epoca e criticate da diversi statisti e prosatori, il cui leader era il cancelliere Sima Guang.
Per quanto riguarda l'aspetto economico, le sue riforme permisero l'espansione dell'uso del denaro, destituirono il monopolio privato ed introdussero alcune forme di regolamentazione nel governo ed aiuti sociali. Per quanto riguarda, invece, l'aspetto militare, egli supportò l'utilizzo delle milizie locali rispetto ai più costosi militari professionisti. Nel sistema educativo e formativo, espanse il sistema di esaminazione e tentò, pur senza successo, di eliminare il nepotismo. Sebbene per un periodo le sue idee ebbero un discreto successo, a causa dei suoi oppositori infine l'appoggio dell'imperatore nei suoi confronti si trasformò in sfavore.