Willy Telavi | |
---|---|
![]() | |
11º Primo ministro delle Tuvalu | |
Durata mandato | 24 dicembre 2010 – 1º agosto 2013 |
Predecessore | Maatia Toafa |
Successore | Enele Sopoaga |
Dati generali | |
Partito politico | indipendente |
Willy Telavi (Nanumea, 28 gennaio 1954) è un politico tuvaluano che è stato primo ministro di Tuvalu dal 2010 al 2013. È stato eletto per la prima volta in parlamento nel 2006 ed è stato rieletto nel 2010.[1] È diventato primo ministro il 24 dicembre 2010 e ha mantenuto l'incarico fino all'agosto 2013.
Il suo rifiuto di riconvocare il parlamento di Tuvalu dopo le elezioni suppletive di Nukufetau del 2013 ha provocato una crisi costituzionale quando egli ha adottato la posizione secondo cui, in base alla costituzione di Tuvalu, gli era richiesto di convocare il parlamento solo una volta all'anno, e pertanto non era obbligato a convocarlo fino a dicembre 2013.[2] L'opposizione ha quindi chiesto al governatore generale delle Tuvalu, Sir Iakoba Italeli, di intervenire contro la decisione di Telavi.[3] Il 3 luglio, il governatore generale Italeli ha esercitato i suoi poteri di riserva ordinando al parlamento di riunirsi, contro la volontà del primo ministro Telavi, il 30 luglio.[4]
Il 1º agosto 2013 il governatore generale Italeli ha esercitato nuovamente i suoi poteri di riserva e ha destituito Telavi dalla carica di primo ministro di Tuvalu e ha nominato il leader dell'opposizione, Enele Sopoaga, primo ministro ad interim di Tuvalu.[5] Il giorno dopo, il 2 agosto 2013, il governo di Telavi è stato sconfitto attraverso un voto di sfiducia in parlamento.[6] A causa di questa votazione Telavi si è dimesso dal parlamento nell'agosto 2014.[1][7] Era stato assente per gran parte dell'anno parlamentare, per prendersi cura della moglie malata alle Hawaii, e si è dimesso per rimanere al fianco di sua moglie.[7]