X | |
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La copertina del primo volume di X
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Genere | azione, drammatico, soprannaturale |
Manga | |
Autore | CLAMP |
Editore | Kadokawa Shoten |
Rivista | Asuka |
Target | shōjo |
1ª edizione | 24 maggio 1992 |
Tankōbon | 18 / 21 (interrotta)[1] |
Editore it. | Jade - ediperiodici (dal 1997 al 2001), Panini Comics - Planet Manga (dal 2003), J-Pop (da novembre 2010) |
Collana 1ª ed. it. | Manga Dream (Planet Manga) |
1ª edizione it. | maggio 1997 |
Volumi it. | 18 / 21 (interrotta) |
OAV | |
X: Presagio | |
Regia | Yoshiaki Kawajiri |
Sceneggiatura | Yoshiaki Kawajiri |
Char. design | Yoshinori Kanemori |
Dir. artistica | Yuji Ikeda |
Musiche | Naoki Satō |
Studio | Madhouse |
1ª edizione | 25 agosto 2001 |
Episodi | unico |
Rapporto | 4:3 |
Durata | 30 min |
Editore it. | Dynit (DVD) |
1ª edizione it. | 27 ottobre 2004 |
Episodi it. | unico |
Durata it. | 30 min |
Dialoghi it. | Gianluca Aicardi, Paolo Sala, Valentina Semprini |
Studio dopp. it. | Raflesia srl |
Dir. dopp. it. | Dania Cericola |
Serie TV anime | |
Regia | Yoshiaki Kawajiri, Mokona Apapa |
Composizione serie | CLAMP |
Char. design | Yoshinori Kanemori |
Dir. artistica | Norihiko Yokomatsu |
Musiche | Naoki Satō, Yasunori Honda |
Studio | Madhouse |
Rete | WOWOW |
1ª TV | 3 ottobre 2001 – 27 marzo 2002 |
Episodi | 24 (completa) |
Rapporto | 4:3 |
Durata ep. | 24 min |
Editore it. | Dynit (in DVD fra il 2004 e il 2005) |
Rete it. | GXT, Ka-Boom (a partire dal 1º gennaio 2014) |
1ª TV it. | 1º maggio 2005 |
1º streaming it. | Popcorn TV (streaming on demand su internet, disponibile da marzo 2013) |
Episodi it. | 24 (completa) |
Durata ep. it. | 24 min |
Dialoghi it. | Gianluca Aicardi, Paolo Sala, Valentina Semprini |
Studio dopp. it. | Raflesia srl |
Dir. dopp. it. | Dania Cericola |
X (X?) è un manga scritto e disegnato dal gruppo di autrici CLAMP a partire dal 1992.
È noto per essere considerato il primo esempio di fumetto giapponese in cui si abbattono volontariamente le barriere che separano i target shōnen e shōjo[2]. Il manga presenta infatti un bilanciamento delle due tipologie: caratteristiche tipiche dei fumetti a target maschile come il genere fantasy, i combattimenti, il cast ampio, i poteri sovrannaturali e il fanservice si sposano con caratteristiche tipiche dei fumetti a target femminile come lo stile grafico estetizzante, le svolte narrative basate sulle motivazioni interiori dei personaggi, l'approfondimento psicologico e relazionale e gli elementi romantici. Nonostante ciò, per via della pubblicazione sulla rivista Asuka dedicata al pubblico femminile, X viene generalmente categorizzato come shōjo.
Il fumetto ha una travagliata vita editoriale: in Giappone la pubblicazione a cura dalla casa editrice Kadokawa Shoten è stata sospesa a tempo indeterminato in seguito a svariate vicende di cronaca collaterali al fumetto, fra cui i delitti del serial killer Sakakibara. In Italia X è stato pubblicato tre volte in tre edizioni molto differtenti: i diritti dell'opera furono comprati prima dalla Jade - Ediperiodici (che stampò il fumetto in formato editoriale più stretto rispetto all'originale tagliando i bordi delle tavole), successivamente da Planet Manga, e infine dalla casa editrice J-Pop in un'edizione molto fedele all'originale nella traduzione e nella veste grafica.
Dal manga sono stati tratti un film d'animazione, un OAV, una serie anime e due videogiochi. È noto nella sottocultura otaku anche con il titolo X/1999 usato per la pubblicazione statunitense.