XVI legislatura | |
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Stato | Italia |
Elezioni | Politiche 2008 |
Inizio | 29 aprile 2008 |
Fine | 14 marzo 2013 |
Capo di Stato | Giorgio Napolitano |
Governi | Berlusconi IV (2008-2011) Monti (2011-2013) |
Camera dei deputati | |
Presidente | Gianfranco Fini (FLI, precedentemente PdL) |
Membri | 630 deputati |
PD | 203 / 630
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PdL | 202 / 630
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LNP | 57 / 630
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UdC | 36 / 630
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FLI | 24 / 630
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IdV | 15 / 630
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Senato della Repubblica | |
Presidente | Renato Schifani (PdL) |
Membri | 315 senatori |
PdL | 113 / 315
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PD | 104 / 315
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LNP | 22 / 315
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IdV | 14 / 315
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UdC | 3 / 315
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La XVI Legislatura della Repubblica Italiana è stata in carica dal 29 aprile 2008 al 14 marzo 2013. Il 22 dicembre 2012 è stata sciolta dal Presidente della Repubblica a seguito delle dimissioni del Governo Monti, spianando la strada alle elezioni politiche del 2013. Il 29 aprile 2008 si è tenuta la riunione della prima seduta della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, come composti in seguito alle elezioni politiche del 13 e 14 aprile 2008, determinate dallo scioglimento delle Camere avvenuto il 6 febbraio 2008. È stata la prima legislatura del dopoguerra in cui non è stata presente né alla Camera né al Senato una rappresentanza dichiaratamente riconducibile al comunismo, per il mancato superamento della soglia di sbarramento prevista dalla legge Calderoli.