Xerox Alto computer | |
---|---|
Tipo | Workstation |
Paese d'origine | Stati Uniti |
Produttore | Xerox Corporation |
CPU | A 16 bit basata su TTL con una ALU fatta da 4 pezzi di 74181 |
RAM di serie | 128 KB |
Disco rigido | rimovibile da 2,5 MB |
Lo Xerox Alto è una workstation della Xerox Corporation progettata dalla Xerox PARC e completata nel 1973.
È il risultato di vari anni di ricerca e sviluppo in cui i dirigenti della Xerox Corporation affidarono ad un team di esperti dello Xerox PARC libertà massima nel progettare il computer del futuro. Il team di progettisti si ispirò a quanto di più avanzato al tempo era stato concettualizzato, in particolare per quanto riguarda l'interazione uomo-macchina, ma anche relativamente ad altri aspetti, riuscendo perfettamente nell'intento. Molto di quanto implementato nello Xerox Alto è infatti diventato la norma nei computer di oggi. Fonte di ispirazione per i progettisti dello Xerox PARC in particolare fu l'oN Line System di Douglas Engelbart.
È ad esempio il primo computer della storia ad utilizzare la metafora della scrivania per la shell del sistema operativo. Con lo Xerox Alto nasce infatti l'interfaccia grafica di tipo WIMP, oggi la norma nella maggior parte dei computer. Ma molte altre furono le innovazioni implementate per la prima volta su un computer, come ad esempio la tecnologia Ethernet.
Non fu mai commercializzato, ma fu comunque messo in produzione per circa un decennio. La metà circa dei duemila esemplari prodotti nel corso degli anni furono utilizzati alla Xerox Corporation, i rimanenti invece regalati alle università e centri di ricerca degli Stati Uniti inseminando in tal modo l'intera industria informatica dei decenni seguenti. Pensando alla concorrenza esasperata di oggi tra le aziende informatiche, una tale scelta può apparire singolare, ma si deve tenere presente che negli anni settanta era abbastanza comune lo spirito collaborativo in un ambito come quello informatico che all'epoca si poteva considerare ancora agli inizi.