Yao (popolo africano)

Yao
Bambini Yao di 9 e 10 anni che partecipano a un rito di iniziazione (marzo 2005)
 
Nomi alternativiwaYao
Luogo d'origineAfrica orientale
Popolazione3 752 000 (2025)[1]
LinguachiYao, swahili
ReligioneIslam
Gruppi correlatiMakonde
Distribuzione
Malawi (bandiera) Malawi2 604 000[1]
Tanzania (bandiera) Tanzania821 000[1]
Mozambico (bandiera) Mozambico322 000[1]
Zambia (bandiera) Zambia5 700[1]

Gli Yao o waYao sono un gruppo etnico bantu diffuso in Malawi, Mozambico e Tanzania.

Il luogo d'origine di questa popolazione si trova nel nord del Mozambico, tra i fiumi Ruvuma e Lugenda. Negli anni intorno al 1830 molti Yao si spostarono nel sud del Malawi per dedicarsi alla tratta degli schiavi verso le coste del Mozambico per conto dei mercanti arabi. Tra i popoli più colpiti dalle razzie Yao vi furono i Macua, fatto che portò a una serie di conflitti tra le due etnie.[2][3]

La cultura yao è ricca di tradizione: la musica in particolare occupa un ruolo rilevante. Sono principalmente di religione islamica e parlano una lingua bantu nota con innumerevoli nomi: chiyao ("lingua degli Yao", da chi, "lingua"), achawa, adsawa, adsoa, ajawa, ayawa, ayo, ayao, djao, haiao, hiao, hyao, jao, veiao o wajao.

L'ex presidente del Malawi, Elson Bakili Muluzi, fa parte di questa etnia.

I cacciatori di miele della foresta sono noti per chiamare con un verso caratteristico gli uccelli selvatici indicatore maggiore, che li guidano alla ricerca degli alveari nascosti.

  1. ^ a b c d e Yao, su joshuaproject.net. URL consultato il 31 gennaio 2025.
  2. ^ Louis Brenner, Muslim Identity and Social Change in Sub-Saharan Africa, Indiana University Press, 1993, pp. 80–82, ISBN 0-253-31271-X.
  3. ^ Anthony Appiah e Henry Louis Gates, Encyclopedia of Africa, Oxford University Press, 2010, p. 600, ISBN 978-0-19-533770-9.

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