Yazid III

Yazīd ibn al-Walīd ibn ʿAbd al-Malik (fl. VIII secolo) è stato uno degli ultimi Califfi omayyadi di Siria.

Figlio di al-Walīd I ibn ʿAbd al-Malik e della principessa soghdiana Shahafrid, il non più giovanissimo al-Walid fu chiamato a succedere ad al-Walīd II ibn Yazīd, assassinato da un complotto di famiglia.

Quando a succedere a Hishām ibn ʿAbd al-Malik era stato chiamato il nipote al-Walīd II ibn Yazīd, la famiglia omayyade non fu più in grado di governare gli odi e i rancori scatenati dall'assassinio di al-Walid III, causa non secondaria di quella crisi dinastica avrebbe portato in breve tempo gli Omayyadi alla loro caduta ad opera degli Abbasidi, al termine di una guerra civile dai contorni fortemente caratterizzati da un diffuso malessere sociale, più che religioso.

al-Walīd II, soprannominato dai suoi detrattori postumi al-Fāsiq (l'Empio) si sostiene fosse un gaudente, non diversamente dal figlio di Hishām, Maslama, che non fu scelto dal padre per una sua presunta omosessualità. Si dice anche che al-Walīd II, divenuto califfo, non avesse perso tempo a sperperare tutte le ricchezze accumulate precedentemente dallo zio, provvedendo inoltre a vendicarsi di tutti coloro che lo avevano contrastato nell'ascesa, compreso il comandante Sulaymān b. Hishām, che fu infatti messo in prigione e - cosa senza dubbio più riprovevole - di Khalid al-Qasri, il passato abile wali di Hishām ibn ʿAbd al-Malik, che fu letteralmente venduto al suo acerrimo nemico, il sadico governatore qaysita di Kufa, Yūsuf b. ʿUmar, che lo fece torturare a morte.

Malgrado vi sia il forte sospetto che la storiografia gli sia stata avversa per compiacere coloro che furono i suoi vincitori, qualche elemento di verosimiglianza di sicuro ci fu. La sua politica fu per lo più malvista dai suoi stessi parenti per motivi che in buona parte ci rimangono ignoti e che forse hanno a che fare con il suo carattere insofferente di quei vincoli religiosi, spesso fortemente moralistici, che lo fecero giudicare lontano dall'immagine oleografica di quasi tutti i califfi del primo Islam.

Si formò, comunque sia, una coalizione contro di lui, al capo della quale si pose lo stesso suo cugino Yazīd b. al-Walīd. Questi organizzò un esercito con un altro cugino, ʿAbd al-ʿAzīz, posto al comando.

Al-Walīd venne infine ucciso il 16 aprile 744 e a succedergli fu proprio il cugino Yazīd b. al-Walīd ibn ʿAbd al-Malik.


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