Yorgos Arvanitis (Dilofo, 22 febbraio 1941) è un direttore della fotografia greco naturalizzato francese.
È stato collaboratore del regista greco internazionalmente più conosciuto, Theo Angelopoulos, per il quale ha curato la regia di ogni suo film per tre decenni, dall'esordio nel 1968, il cortometraggio Ekpombi, fino a L'eternità e un giorno del 1998, Palma d'oro per il miglior film al 51º Festival di Cannes.[1]
Nel 1989 ha vinto l'Osella d'oro alla Mostra del cinema di Venezia per la fotografia del film belga Australia.[2]