Yung Gravy, pseudonimo di Matthew Raymond Hauri (Rochester, 19 marzo 1996[2]), è un rapper, cantautore e produttore discografico statunitense.
Sale alla ribalta nel 2017, su Soundcloud[3] grazie ai singoli Mr. Clean e 1 Thot 2 Thot Red Thot Blue Thot, certificati rispettivamente platino ed oro dalla RIAA[4].
Dal 2017 in poi, Gravy ha completato 7 tour internazionali, 2 album in studio, 1 mixtape e 4 EP.[5][6][7][8] Yung Gravy è spesso associato ad artisti ed amici come bbno$, Chief Keef, e Lil Baby oltre a produttori discografici come Y2K, Jason Rich, and Engelwood.[6][8][9][10][11].
- ^ Yung Gravy, su Republic Records, 24 febbraio 2019.
- ^ (EN) Yung Gravy Artist Biography, su ALLMUSIC. URL consultato il 30 luglio 2020.
- ^ Daily 2% - Chilled and Ready to Serve [Yung Gravy], su earmilk.com, EARMILK, 21 novembre 2017. URL consultato il 21 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2018).
- ^ Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America, 6 aprile 2020. URL consultato il 30 luglio 2020.
- ^ (EN) All Aboard The Yung Gravy Train: Midwestern-Born Rapper Becomes A Hard-Ticket Touring Draw, su pollstar.com, Pollstar, 21 febbraio 2020. URL consultato il 30 luglio 2020.
- ^ a b 'Sensational' beats: Yung Gravy tours after releasing first full length album, su abqjournal.com, Albuquerque Journal, 11 ottobre 2019. URL consultato il 30 luglio 2020.
- ^ (EN) Yung Gravy On Debut Album 'Sensational,' First Show Ever & More, su grammy.com, Grammys, 7 agosto 2019. URL consultato il 30 luglio 2020.
- ^ a b Rapper Yung Gravy Brings ‘Minnesota Nice’ to Twin Cities: Concert Review, su variety.com, Variety, 22 febbraio 2020. URL consultato il 30 luglio 2020.
- ^ (EN) What’s a ‘Tampa Bay Bustdown’? Let rapper Yung Gravy explain, su tampabay.com, 22 ottobre 2019. URL consultato il 30 luglio 2020.
- ^ (EN) Yung Gravy, Blanco Brown & Dominic Fike Debut on Emerging Artists Chart, su billboard.com, Billboard, 12 giugno 2019. URL consultato il 30 luglio 2020.
- ^ (EN) Wait, what? Rapper Yung Gravy is from Rochester?, su postbulletin.com, Post Bulletin, 25 gennaio 2018. URL consultato il 30 luglio 2020.