Zsigmond Ernuszt vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Pécs |
Nato | 1445 circa |
Deceduto | estate 1505 |
Zsigmond Ernuszt (1445 circa – estate 1505) è stato un vescovo cattolico ungherese. Fu anche bano di Croazia, Dalmazia e Slavonia dal 1494 al 1498. Era il figlio di Giovanni Ernuszt, un ebreo convertitosi al cattolicesimo, che iniziò la sua carriera come esattore di dazi doganali durante il regno di Mattia Corvino, re d'Ungheria e Croazia. Zsigmond studiò nelle università di Vienna e Ferrara nei primi anni 1470. Quando il re lo nominò vescovo di Pécs, la Santa Sede lo confermò come amministratore apostolico della diocesi. Molto probabilmente non fu mai ordinato vescovo. Mattia Corvino lo incaricò anche dell'amministrazione dell'arciducato d'Austria, un territorio conquistato nel 1486.
Dopo la morte di Mattia Corvino, fu l'unico vescovo a sostenere la candidatura al trono del figlio illegittimo del defunto sovrano, Giovanni. Dopo la sconfitta degli eserciti dei sostenitori di Giovanni, giurò fedeltà a Ladislao II di Boemia. Il nuovo re nel 1494 lo fece tesoriere reale ma fu licenziato dopo essere stato accusato di appropriazione indebita nella dieta ungherese del 1496. Durante il suo mandato furono rinnovati la cattedrale e il castello di Pécs. Morì strangolato da tre suoi servitori che desideravano impadronirsi della sua ricchezza.